Annotation
Manrico:
Non son tuo figlio!
E chi son io? Chi dunque?
Azucena:
Tu sei mio figlio!
Manrico:
Eppur dicesti...
Azucena:
Ah forse? che vuoi?
Quando al pensier s'affaccia
il truce caso
lo spirto intenebrato pone
stolte parole sul mio labbro.
Madre, tenera madre
non m'avesti ognora?
Manrico:
Potrei negarlo?
Azucena:
A me, se vivi ancora,
nol dei?
Notturna, nei pugnati campi
di Pelilla, ove spento fama
ti disse, a darti sepoltura
non mossi?
La fuggente aura vital
non iscovrl? Nel seno
non l'arrestò materno affetto?
E quante cure non spesi
a risanar le tante ferite!
Manrico:
Che portai nel dì fatale,
ma tutte qui, nel petto!
Io sol, fra mille già sbandati,
al nemico volgendo ancor la faccia!
Il rio Di Luna su me piombò
col suo drappello: io caddi!
Però da forte io caddi!
Azucena:
Ecco mercede ai giorni
che l'infame nel singolar certame
ebbe salvi da te!
Qual t'acciecava strana pietà per esso?
Manrico:
Oh madre! Non saprei dirlo a me stesso!
Azucena:
Strana pietà! Strana pietà!
Relationships
composer: | Giuseppe Verdi (Italian opera composer) |
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later translated versions: | Der Troubadour: 2. Akt "Ich bin dein Sohn nicht?" |
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part of: | Il trovatore: Atto II. La gitana (number) (order: 6) |